La migrazione delle applicazioni verso il cloud è diventata una pratica comune per le aziende di ogni dimensione. I vantaggi offerti dal cloud computing, come la scalabilità, l'accesso on-demand alle risorse e la riduzione dei costi infrastrutturali, sono noti e apprezzati. Tuttavia, la migrazione delle applicazioni può presentare sfide significative se non viene gestita correttamente. In questo articolo, esploreremo alcune strategie chiave per velocizzare ed ottimizzare la migrazione in cloud delle applicazioni, garantendo un processo efficiente e di successo, coadiuvati dalla soluzione CAST Highlight che consente di supportare, durante tutti gli step necessari, la migrazione in cloud.
Pianificazione e sequenziamento
Un piano di migrazione ben strutturato è fondamentale per il successo del processo. Identificare l'ordine di migrazione delle applicazioni, considerando le dipendenze tra di esse, può contribuire a ridurre i rischi e le interruzioni del servizio. In alcuni casi, potrebbe essere utile migrare inizialmente le applicazioni meno critiche per acquisire esperienza e raffinare l'approccio prima di passare a quelle più mission-critical.
Utilizzando #CASTHighlight, la pianificazione ed il corretto sequenziamento delle applicazioni da migrare è fornita automaticamente in maniera oggettiva; infatti Highlight segmenta e assegna una priorità ad ogni applicazione all'interno di categorie quali Rehost, Refactor, Rearchitect, Rebuild o Retire (1).
- Rehost: passaggio al cloud utilizzando un processo "Lift & Shift" senza modificare l’applicazione ed utilizzando nel cloud un modello di Infrastructure as a Service (IaaS).
- Refactoring: passaggio al cloud con modifiche modeste del codice dell'applicazione senza modificare l'architettura o la funzionalità in modo che possa essere migrato al cloud utilizzando un modello Container as a Service (CaaS) o utilizzando un modello Platform as a Service (PaaS).
- Rearchitect: passaggio al cloud con modifiche drastiche del codice dell'applicazione, alterando l'architettura per consentirne la migrazione al cloud utilizzando un modello Platform as a Service (PaaS) o la distribuzione serverless utilizzando Function as a Service (FaaS).
- Rebuild: passaggio al cloud sviluppando nuovamente l’applicazione utilizzando Platform as a Service (PaaS) o serverless utilizzando Function as a Service (FaaS).
- Ritire: una raccomandazione per eliminare del tutto l'applicazione o potenzialmente sostituirla con un'alternativa SaaS (Software as a Service) commerciale.
Questa categorizzazione consente di definire una prioritizzazione basata su elementi concreti e standardizzati, in modo da attuare il passaggio in cloud garantendo la massima efficienza ed il minor impatto possibile sulla operatività aziendale.
Valutazione delle applicazioni
Prima di iniziare la migrazione, è essenziale condurre una valutazione approfondita delle applicazioni per identificare i requisiti e le dipendenze. Questo consentirà di pianificare una strategia adeguata e di evitare sorprese indesiderate durante la migrazione stessa. La roadmap di migrazione deve includere una mappatura delle interazioni delle applicazioni, l'identificazione degli eventuali blocker o booster per la transizione verso il cloud e la misurazione delle risorse necessarie per effettuare tutte le attività propedeutiche alla migrazione.
Highlight ci supporta in tutti questi step visualizzando le dipendenze tra le applicazioni per scoprire i collegamenti che potrebbero creare problemi durante la migrazione.
Inoltre identifica automaticamente eventuali blocker o booster, indipendentemente dalla tecnologia di sviluppo utilizzate e fornisce coerentemente una stima dell’effort necessario per la migrazione.
Scelta della piattaforma cloud adeguata
Esistono diverse piattaforme cloud, ognuna con i propri vantaggi e caratteristiche uniche. È importante selezionare la piattaforma cloud più adatta alle esigenze delle applicazioni da migrare. Fattori come la compatibilità con le tecnologie esistenti, la scalabilità, le performance e i costi devono essere presi in considerazione. Inoltre, la scelta di un fornitore cloud affidabile e con una solida reputazione è fondamentale per garantire un'esperienza di migrazione senza problemi.
Per facilitare la scelta Highlight fornisce dettagliati consigli sulle principali piattaforme Cloud disponibili (Microsoft Azure, AWS, Google Cloud e IBM Cloud ) in modo da identificare i servizi specifici cloud native delle piattaforme che sono buoni candidati per essere usati dall'applicazione una volta migrata.
Monitoraggio e gestione delle performance post migrazione
Una volta completata la migrazione, è essenziale monitorare costantemente le prestazioni delle applicazioni e apportare eventuali ottimizzazioni necessarie. Per ottenere questo risultato è necessario utilizzare strumenti automatici di monitoraggio della qualità del software per rilevare eventuali degradi delle prestazioni e per verificare che vengano garantiti i requisiti di sicurezza aziendali.
Anche in questo caso l’utilizzo di CAST Highlight garantisce nel tempo il monitoraggio costante delle applicazioni migrate.
A tale scopo è possibile, infatti, definire campagne mirate per verificare la qualità delle applicazioni migrate in modo da garantire un alto livello di prestazioni la sicurezza applicativa.
CAST Highlight, infatti, fornisce un insieme di metriche per monitorare costantemente l’intero portfolio applicativo, indipendentemente dalle tecnologie utilizzate, suggerendo tutte le raccomandazioni necessarie per il miglioramento della qualità delle soluzioni aziendali ed evidenziando i trend degli indicatori monitorati durante l’intero periodo di osservazione.
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