Introduzione
Le organizzazioni che spostano le applicazioni sul cloud o vogliono ottimizzarle, devono capire quanto queste possono adattarsi a un ambiente PaaS nativo, perciò è utile uno strumento che automaticamente è in grado di comprendere quanto una applicazione sia‘matura’ in cloud e individuare ciò che deve essere modificato per poterla spostare e ottimizzare.
CAST Highlight (HL) è uno strumento che legge il codice sorgente, "comprende" quali modifiche sono necessarie per il passaggio a un ambiente cloud e sviluppa automaticamente una roadmap verso il cloud basata su fatti rilevando eventuali impedimenti o rallentamenti (roadblock) alla migrazione e/o all’ottimazione in cloud fornendo una stima del tempo necessario alla loro eliminazione.
Stima dell’effort dei Cloud Blocker/Roadblock
Quindi se si vuole portare una applicazione in cloud o, magari, solo ottimizzarla perché non sufficientemente integrata, la prima cosa da fare è rimuovere i blocker.
Non tutti i blocker sono però uguali, possono esserci infatti impedimenti facilmente e velocemente risolvibili; ad esempio, per un ‘Using hardcoded network IP address (IPV4, IPV6)’ basta sostituire l’indirizzo ip con un nome host, mentre più lungo è complicato risulta il blocker ‘Using COM Components ‘ per il quale potrebbe essere necessario sostituire il componente. Quindi, oltre alla numerosità dei blocker è necessario capire anche l’impegno necessario per rimuovere quello specifico tipo di blocker.
Proprio a questo scopo Cast Highlight ha introdotto un parametro che stima l’effort sulla Cloud Maturity.
Questa metrica è utile perché aiuta a stabilire le priorità di passaggio in cloud delle applicazioni al fine di ottimizzare l'allocazione delle risorse in base alle scelte che vengono fatte conoscendo a priori l’effort necessario.
Cast HL permette di creare una vista del portfolio applicativo in cui si ha la Cloud Maturity Effort sull’asse verticale e gli FTE (Full Time Equivalent) sull’asse orizzontale:
La vista sopra mostra quali app non dispongono delle risorse di sviluppo sufficienti rispetto allo sforzo necessario per risolvere i blocchi alla migrazione al cloud (le applicazioni nel quadrante in alto a sinistra), quelle bilanciate (in alto a destra ed in basso a sinistra) o quelle dove è possibile sottrarre risorse perché in eccesso (quadrante in basso a destra).
Personalizzazione dell’effort dei Cloud Blocker/Roadblock
Per la stima dell’effort, cioè il valore in termini di tempo richiesto per risolvere i blocker, viene fornito un modello pronto all'uso con valori predefiniti stabiliti a priori dai consulenti CAST esperti nella migrazione al cloud; tuttavia, quando si tratta di concordare il livello di impegno per la risoluzione dei blocchi in un'applicazione custom, le valutazioni possono differire in base all'organizzazione, al team, allo stack tecnologico, alla metodologia di sviluppo, ecc. perciò CAST Highlight consente agli utenti di modificare tali valori e impostare così una stima personalizzata per ciascun Cloud pattern.
Nella figura sotto è mostrata l’interfaccia che permette di modificare, per tecnologia, l’effort di ogni singola tipologia di blocker. Per ogni blocker viene fornita anche:
-
l’indicazione del diverso impatto che tale modifica ha sull’applicazione a livello di codice ( C ) e/o framework (F) e/o Architecture (A)
-
la Criticality - indica il livello di criticità con i diversi valori possibili:Low, Medium, High, Critical.
Conclusioni
Tra i vari passaggi per migrare una applicazione, quello di rimuovere i blocker è senz’altro tra i principali. Cast Highlight è la piattaforma in grado di trovarli, contarli, indicare dove hanno impatto, misurarne la criticità e calcolare (permettendone una personalizzazione) la stima dell’effort necessario per eliminarli.
SHARE