Nel contesto di una crescente consapevolezza ambientale, l'industria tecnologica si trova ad affrontare una sfida cruciale: come innovare senza compromettere la sostenibilità.
Mentre l'innovazione continua a guidare il progresso in vari settori, è essenziale che questo sviluppo avvenga in modo sostenibile. La rete digitale, spinta dalla crescita del gaming, dello streaming e soprattutto adesso dalla AI, è molto energivora. Questa trasformazione richiede un impegno collettivo, che coinvolge sviluppatori, gestori di data center e manager di prodotto, per integrare pratiche sostenibili in ogni fase del ciclo di vita del software.
L'obiettivo è integrare misure di sostenibilità nei protocolli e nelle pratiche aziendali esistenti, allineando gli obiettivi aziendali con quelli della sostenibilità ambientale.
Oltre al consumo energetico durante l'uso, è essenziale considerare l'impatto ambientale derivante dalla produzione e smaltimento dell'hardware. Ogni volta che il software è in esecuzione, parte delle emissioni legate alla produzione del dispositivo viene associata al suo utilizzo.
Il calcolo delle emissioni incorporate nella catena di fornitura di hardware e software è il primo passo per sviluppare un portafoglio digitale ITC a scopo di rendicontazione.
Aggiornamento delle attuali applicazioni e adozione di modelli efficienti dal punto di vista energetico sono le migliori pratiche e soluzioni attuabili anche per la progettazione di nuove applicazioni.
In questo contesto, l’analisi statica del codice svolge un ruolo fondamentale nella misurazione dell'impronta Green delle applicazioni permettendo di identificare le applicazioni più energivore che rappresentano le prime sulle quali ci si deve concentrare per la riprogettazione.
Cast Highlight: Un Potente Strumento di analisi
Cast Highlight è uno strumento avanzato per l'analisi statica del codice. Offre una vasta gamma di funzionalità che permettono di analizzare il codice sorgente, identificare problematiche e suggerire miglioramenti.
Cast Highlight permette di identificare, nel portoflio applicativo di una azienda, le applicazioni più energivore e lo sforzo richiesto per diminuirne l'impatto Green, andando quindi ad identificare un insieme di applicazioni su cui vale la pena implementare una strategia di riprogettazione e di innovazione, fornendo una visione dettagliata delle aree che necessitano di interventi.
Le strategie da utilizzare possono essere molteplici, di base vengono identificati i seguenti insiemi.
Ma con i dati estratti dalla piattaforma si possono fare altri tipi di analisi, come, ad esempio, l'analisi di Pareto, per identificare da quali applicazioni partire per avere l'80% di miglioramenti (statisticamente parlando, il 20% di cause provoca l'80% degli effetti).
CAST Imaging: Calcolo della sostenibilità strutturale atraverso lo standard ASCRSM
Una volta individuate le applicazioni su cui lavorare, con gli strumenti di CAST Imaging, è possibile individuare le "debolezze" da rimediare per ottenere un miglioramento dell'impatto Green.
Un valore aggiunto nell'implementare questa strategia è che, andando a migliorare la parte Green delle applicazioni si può avere un miglioramento anche in altri aspetti, quali ad esempio, l'affidabilità, le performance, la manutenibilità e la sicurezza.
Lo standard ASCRSM ci aiuta infatti a capire quali sono le Best Practice di programmazione per ridurre il consumo di energia quando le applicazioni sono in esecuzione; le CWE( common Weakness enumeration) che fanno parte di questo standard sono infatti un sottoinsieme delle violazioni che fanno parte della ISO 5055, uno standard, appunto, che misura l'efficienza, la sicurezza, la manutenibilità e l'affidabilità di un applicativo, attraverso l'analisi statica del codice.
Inoltre, migliorando la parte applicativa, riduciamo anche l’impatto dell’esecuzione della stessa sui Data Center in cloud (banalmente, se il server “scalda” meno, anche il condizionatore consuma meno e anche gli apparati di networking sono meno occupati e il server, magari, libera risorse per altre applicazioni)
In conclusione, l’adozione di pratiche di sviluppo software sostenibili è essenziale per ridurre l’impatto ambientale del settore IT. Strumenti come CAST Highlight e Imaging permettono di misurare accuratamente il consumo energetico e le emissioni di carbonio associate alle applicazioni software, fornendo dati preziosi per implementare piani di rimedio efficaci.
Utilizzando questi strumenti, le organizzazioni possono monitorare e ottimizzare il consumo energetico delle loro applicazioni, riducendo così l’impronta di carbonio complessiva. Questo non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma può anche migliorare l'efficienza del portfolio applicativo e portare a significativi risparmi economici a lungo termine.
Fonti:
https://greensoftware.foundation/articles/how-green-software-can-transform-the-software-industry
https://www.voronoiapp.com/technology/The-Training-Costs-of-AI-Models-Over-Time-1334
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